Sciopero oggi a Villa Adria di Ancona, con un'adesione ancora del 90%: è il caso più eclatante, nelle Marche, di una struttura ospedaliera privata che applica un contratto di lavoro tra i peggiori del settore. Il salario dei lavoratori, infatti, è decurtato di circa 400 euro rispetto a quello di un operatore sanitario ospedaliero.

"Una situazione - come denunciano Fp Cgil e Cisl Fp -, che si trascina da anni. La Regione ha riconosciuto negli anni tariffe e budget per prestazioni ospedaliere intensive, mentre l’azienda ha corrisposto e continua a corrispondere retribuzioni per prestazioni extraospedaliere estensive, e cioè più basse rispetto a quelle dovute per l’attività prestata".

"Mentre, negli ultimi anni, il budget e le tariffe riconosciute dalla Regione Marche per Villa Adria sono rimasti sostanzialmente invariati, gli stipendi si sono ridotti fino al 18% in meno. Questi dati evidenziano ancora di più l’ingiustizia di un contratto scorretto e peggiorativo e la necessità di riconoscere le giuste retribuzioni e le adeguate condizioni di lavoro", rilevano ancora le due sigle di categoria.