I lavoratori del salumificio Vitali spa, hanno rivendicato la contrattazione aziendale, come prevista dal Ccnl, ma dopo mesi di trattativa la direzione aziendale ha dichiarato la propria indisponibilità a proseguire il confronto.I lavoratori si sono riuniti in assemblea, in data 20 ottobre, e hanno deciso di dare seguito allo stato di agitazione con il blocco immediato del lavoro straordinario e di ogni forma di flessibilità aggiuntiva. Contemporaneamente, hanno approvato un pacchetto di 24 ore di sciopero, dando pieno mandato alla Rsa e all’organizzazione sindacale, affinché vengano definite le opportune iniziative da adottare per sbloccare la trattativa, qualora la posizione dell’Azienda non dovesse cambiare nei prossimi giorni.

"Riteniamo il comportamento aziendale inaccettabile, un’occasione persa per riconoscere e rispettare i tanti sacrifici e la disponibilità finora dimostrata dai lavoratori anche nel lungo periodo di pandemia, che ha travolto l’intero pianeta. Crediamo che vada dato il giusto riconoscimento, anche economico, a lavoratrici e lavoratori che stanno continuando a offrire al meglio le proprie capacità e competenze in questo momento di grande difficoltà economica, dovuta all’aumento dei beni di prima necessità e all’incremento energetico. Ci auguriamo di poter riprendere presto il dialogo e di poter concludere un accordo dignitoso per i lavoratori. In caso contrario, metteremo in atto le iniziative che riterremo più opportune", afferma in un comunicato la Flai di Bologna.