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Intorno alle 12 di oggi, 30 giugno, nel cantiere della scuola Jussi di San Lazzaro, provincia di Bologna, è deceduto il titolare di un'impresa in appalto coinvolta nell'esecuzione dei lavori, "Veneto pavimenti SAS" di Treviso. Ait El Hajjam Brahim, questo il suo nome, 48 anni, si è improvvisamente accasciato al suolo a causa presumibilmente di un malore, durante una gettata, esposto al sole.
Cgil e Fillea Bologna: “L’emergenza climatica ha con ogni evidenza aggravato le condizioni di chi lavora all’esterno”
Nell’attesa di conoscere le effettive cause del decesso, la Cgil di Bologna e la Fillea Cgil di Bologna richiamano, in questo terribile momento, che è indispensabile promuovere una cultura della sicurezza. L’emergenza climatica ha con ogni evidenza aggravato le condizioni di chi lavora ogni giorno all’esterno e le aziende devono priorità assoluta alla tutela dei lavoratori, mettendo in atto tutte le misure di maggior cautela necessarie a proteggere i lavoratori dai rischi connessi all’esposizione al calore.
“Nella giornata di oggi ci si attende la delibera della Regione – scrivono i sindacati –, atto importante ma non sufficiente, se le aziende non faranno la loro parte; per questo richiamiamo tutti gli enti preposti al massimo impegno affinché le ordinanze vengano fatte rispettare”.
“Ci stringiamo ai familiari e ai colleghi e amici della vittima, e ci rendiamo fin d’ora disponibili a supportare i lavoratori in caso di necessità, impegnandoci –conclude la nota – fin d’ora alla massima vigilanza per il rispetto integrale delle imminenti norme”.