"È tempo di un provvedimento straordinario che fermi l'emergenza con una campagna a tappeto di verifiche sulle condizioni di salute e sicurezza e un reale sostegno alla contrattazione e formazione in materia di prevenzione". Lo affermano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria confederale della Cgil e Michele De Palma, segretario generale della Fiom Cgil, dopo l'infortunio avvenuto a Sarroch in Sardegna.

"Tutte le forze politiche e di governo – affermano i dirigenti sindacali – devono garantire già oggi in campagna elettorale atti concreti legislativi come chiesto già dalla Cgil e una commissione d'inchiesta straordinaria che metta insieme il lavoro dei giudici del lavoro e di tutti gli organismi competenti. La condizione di precarietà, di appalto e subappalto – scrivono Re David e De Palma – crea una oggettiva subalternità che mette sotto ricatto le persone che lavorano: soprattutto in tempi di crisi il rischio di perdere il lavoro è nemico della salute e sicurezza".

Per questo, aggiungono, "è necessaria la stabilità e insieme valorizzare ulteriormente il ruolo dei delegati e degli Rls. Le imprese devono dare applicazione alle norme contrattuali e di legge e a noi spetta il compito di esigerle perché è ora di fermare la spoon river dei lavoratori. Nel rispetto dell'ennesima vita uccisa dalla mancanza di tutele su cui la magistratura dovrà verificare le responsabilità, la Fiom – conclude la nota – conferma la scelta costituirsi parte civile. Sappiamo che la nostra solidarietà non attenuerà il dolore della famiglia ma ènostra responsabilità impegnarci ancora di più e con nuove azioni".