"Axist ha revocato la procedura di licenziamento precedentemente avviata per i 35 lavoratori in forza presso lo stabilimento di Leonardo a Grottaglie". A dirlo è la Fiom Cgil territoriale: "Axist, come le altre aziende dell'indotto aeronautico presenti nel sito, avvierà l'utilizzo di ammortizzatori straordinari, ovvero cassa integrazione in alternativa ai licenziamenti. Riteniamo positiva e sensata tale decisione, con la piena consapevolezza però che, a oggi, rappresenta una 'soluzione tampone' per i lavoratori impattati e che, in pratica, rinvia il problema di un anno".

La Fiom evidenzia che "il 2023 si prospetta, dal punto di vista produttivo, verosimilmente uguale all'anno in corso, e non vorremmo dunque ritrovarci ad affrontare altri tipi di discussioni una volta terminato anche il periodo di cassa straordinaria". La categoria Cgil ritiene "non più rinviabile un confronto con la Leonardo per definire il futuro dell'indotto e come intende salvaguardare in modo strutturale, così come previsto dall'accordo nazionale di divisione, l'occupazione di tutta la filiera all'interno del perimetro del sito tarantino".