Il rinnovo del contratto degli 80 mila lavoratori e lavoratrici della panificazione è finalmente arrivato. Il ccnl, scaduto a fine 2018, è stato siglato oggi (martedì 31 maggio) da Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, Federazione italiana panificatori, pasticceri e affini (Fippa) e Fiesa-Assopanificatori Confesercenti.

Soddisfazione esprimono i sindacati per “un accordo che, seppur condizionato dalla pandemia e più recentemente dall'impennata dei costi delle materie prime, vede un incremento economico del salario del +4,65%, pari a 69,50 euro a regime per il livello A2 nelle aziende a indirizzo produttivo artigiano, e del +5,81%, pari a 97 euro, per il livello B3 nelle aziende a indirizzo produttivo industriale, che saranno erogati a partire dalla busta paga di maggio”.

A integrale copertura del periodo di vacanza contrattuale, inoltre, sarà corrisposto un importo forfettario ‘una tantum' ‘i 200 euro per le aziende a indirizzo artigiano e di 400 euro per quelle a indirizzo industriale.