“Con il Comune di Napoli abbiamo avviato un dialogo e siamo ottimisti che possa proseguire. Il nodo centrale è il Patto per Napoli che, come abbiamo detto più volte, non dovrà servire soltanto a risanare i 5 miliardi di euro di debiti che ha la città, ma dovrà servire per rilanciarla. Abbiamo tante emergenze: dalla criminalità alla dispersione scolastica, al problema dei rifiuti e dei trasporti. Servono progetti concreti entro il 30 settembre, altrimenti si rischia di perdere queste risorse. Anche ieri, nel corso del 1° maggio a Napoli, abbiamo ribadito al sindaco Gaetano Manfredi, la necessità di proseguire nel confronto su progetti concreti per il rilancio della città”.
Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo questa mattina nella trasmissione Barba&Capelli su Radio Crc. 
“Tra qualche ora – ha ricordato Ricci - Cgil, Cisl e Uil saranno convocati dal premier Draghi. Non siamo ottimisti perché questo Presidente del Consiglio usa i sindacati come destinatari di comunicazioni. Vediamo che novità ci saranno. Noi portiamo sul tavolo diverse proposte: un piano straordinario per il lavoro, una decontribuzione per redditi fino a 25mila euro e la quattordicesima per i pensionati. Sul settore industriale, - ha concluso - in Campania, ad oggi non conosciamo gli obiettivi di Stellantis che, nella nostra regione, occupa circa 5mila addetti. Si parla di produrre nuovi veicoli ma occorre una riconversione degli stabilimenti che implicheranno una formazione dei lavoratori e delle lavoratrici”.