“Intervenire per cancellare la disparità salariale che penalizza il lavoro delle donne è una scelta che caratterizza una giusta e necessaria politica antidiscriminatoria e di riduzione delle diseguaglianze”. A dirlo sono la segretaria confederale Cgil Tania Scacchetti e la responsabile Cgil delle Politiche di genere e delle Politiche internazionali Susanna Camusso, ritenendo “importante l'approvazione della legge sulla parità salariale alla Camera'”.

Per le due dirigenti sindacali ''aver allargato il numero di imprese che devono compilare il rapporto sulle retribuzioni e aver indicato criteri più stringenti per le informazioni da comunicare rappresentano ulteriori importanti strumenti per la contrattazione e per la tutela antidiscriminatoria”. Scacchetti e Camusso, in conclusione, si augurano che “la legge venga approvata al più presto anche in Senato”.