Mesi di trattative a livello nazionale senza alcuna risposta concreta. Dal silenzio di chi continua a non tutelare i lavoratori nasce la protesta di centinaia di driver di Amazon del capannone di Vigonza, provincia di Padova. 48 ore di sciopero, visto che, finita la pausa estiva, Assoespressi non si è pronunciata sulle richieste presentate dal sindacato. 

"Solita linea - scrivono la Filt Cgil e la Uiltrasporti del territorio in una nota congiunta - nessuna disponibilità a ridurre l’orario e l’impegno settimanale dei lavoratori; obbligo a lavorare di sabato, domenica e festivi; nessun riconoscimento economico per l’enorme disagio degli autisti; sul versante dei danni, arriva la conferma che ogni lavoratore se li deve pagare; nessuna disponibilità a stabilizzare le centinaia di lavoratori a tempo determinato o in somministrazione, che vengono considerati indispensabili ma allo stesso tempo sacrificabili". 

(Romeo Barutta, segretario regionale Filt Cgil Veneto. Video a cura di Luigi Perissinotto)

(Massimo Cognolatto, segretario generale Filt Cgil Padova. Video a cura di Luigi Perissinotto)