Si è appena concluso l'incontro convocato dal ministero del Lavoro sul cambio di commessa Alitalia/Ita. Ne danno notizia in un comunicato  Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. Al tavolo, oltre al capo di gabinetto, al segretario generale e al direttore generale della divisione Rapporti e condizioni di lavoro del ministero erano presenti rappresentanti di Almaviva, Covisian ed Ita.

"Dall'incontro è emersa la dichiarazione di Covisian a voler continuare il servizio da Palermo e Rende. Sul tema del perimetro Covisian, sostenuta da Ita, ha evidenziato l'attuale impossibilità a poter prevedere tempistiche precise per l'assorbimento delle persone e, giustificandosi dietro la strutturazione del bando di gara, la disponibilità ad assumere al terzo livello senza scatti di anzianità", si legge nella nota.

Per i sindacati, "trattandosi di un cambio di appalto non si può prescindere dall'applicazione di quanto previsto dalla clausola sociale. Sulla questione dei volumi, pur comprendendo le difficoltà della fase di avvio, non è possibile immaginare soluzioni che non prevedano il mantenimento dell'intero perimetro occupazionale.  Al governo, pur apprezzando la costituzione del tavolo, abbiamo ribadito la forte preoccupazione che pervade tutti i lavoratori interessati".

Al momento, secondo i sindacati, "non si può che costatare come le distanze siano considerevoli e, per certi versi preoccupanti. Per questi motivi si confermano tutte le iniziative  di lotta nazionali e territoriali a partire dallo sciopero del 9 settembre. Il governo ha aggiornato il tavolo al 17 settembre. Per quella data occorre che tutte le parti in gioco, a partire da Ita, vogliano davvero lavorare per risolvere una situazione che rischia di diventare ingestibile".