"Il 4 maggio, alle 1030 saremo di nuovo in piazza al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori ex Lsu e appalti storici e ai collaboratori scolastici con un presidio presso il Senato a piazza Vidoni." Lo affermano Cgil, Filcams e Flc.

Continua la protesta del comparto, ancora in attesa di risposte, ormai sempre più urgenti. In particolare, il sindacato chiede: l’attivazione immediata, come previsto dalla legge, delle procedure selettive della seconda fase di assunzione consentendo la partecipazione anche a coloro che, pur in possesso dei requisiti dei cinque anni di anzianità, ne sono esclusi a causa della mancanza di posti nella provincia di servizio, anche attraverso l’emanazione dei provvedimenti necessari.

Sempre il sindacato rivendica l’incremento in organico dei posti di collaboratore scolastico a compensazione di quelli necessari alla trasformazione da part-time a tempo pieno degli ex lsu e appalti storici, al fine di salvaguardare le assunzioni in ruolo del personale che attende da anni la stabilizzazione e al fine di evitare negative conseguenze anche sulle operazioni di mobilità. in considerazione anche del fatto che la scuola ha forte necessità di incrementare in generale i posti di lavoro come dimostra il più che decennale ricorso al cosiddetto organico di fatto.

Infine, le organizzazioni dei lavoratori si battono anche per "l’individuazione da parte del Governo, dei ministeri e delle imprese di soluzioni per le lavoratrici e i lavoratori attualmente esclusi dalle procedure selettive perché non in possesso dei requisiti per essere assunti nelle scuole".