"Esprimiamo profondo dolore e cordoglio per la morte di Adriano Urso, un musicista che per superare la drammatica stagione che sta vivendo il settore della cultura aveva cominciato a fare il rider. Adriano è stato colpito da un infarto mentre spingeva la propria macchina rimasta in panne durante un turno di consegne.". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio.

"Ci stringiamo attorno ai familiari di Adriano Urso in questo momento di dolore - continua la nota - e ribadiamo con forza alle istituzioni l’assoluta urgenza di garantire pieni diritti e tutele ai lavoratori del food delivery, a partire dal diritto alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro. Denunciamo ancora una volta l'insufficienza di misure per garantire continuità di reddito e giusto salario per le categorie di lavoratori più precari, molto presenti nel settore della cultura. Per questo, nei prossimi giorni, proseguiremo la mobilitazione a sostegno dei diritti dei riders e dei lavoratori della cultura".