“Esprimiamo contrarietà al nuovo via libera alle aperture domenicali e nei giorni festivi disposto dal presidente della Regione Solinas”. Così la Filcams Cgil Sardegna, commentando l’ordinanza di sabato 2 maggio: “A maggior ragione nell’emergenza e in vista della fase 2, per la quale il decreto del governo non ha affatto previsto variazioni”.

Per la segretaria regionale Nella Milazzo, ora “occorrerà essere ancora più responsabili. Deve essere chiaro, prima di tutto, che la possibilità di spostarsi da casa per fare la spesa è finalizzata all’acquisto di beni indispensabili, non certo un’occasione di svago. Ecco perché non ha alcun senso riaprire la domenica”. La Filcams sottolinea che la sperimentazione ha funzionato: “Non ci sono stati disagi per i cittadini che, anzi, si sono organizzati nei giorni feriali, a dimostrazione del fatto che non serve a nulla tenere aperti i supermercati la domenica, se non a creare difficoltà ai lavoratori”.

Con la nuova ordinanza, invece, il rischio è che i cittadini cedano alla tentazione di considerare i supermercati una meta per giustificare ulteriormente le loro uscite: “Questo potrebbe compromettere i sacrifici fatti fin qui, dai lavoratori e dagli stessi cittadini”. Da qui l’appello alla Regione: “Riveda la scelta fatta, nel rispetto dei lavoratori che in questi ultimi due mesi hanno garantito la loro attività, ripristini le chiusure domenicali e nei festivi, ne trarrà beneficio la salute di tutti”.