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Gli attacchi alle lavoratrici e ai lavoratori della Polizia di Stato che si sono verificati a Milano “sono gravi e inaccettabili. Ai colleghi feriti va la nostra piena e totale solidarietà e vicinanza”. Così Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.
“Nessuna violenza può e deve mai essere giustificata, da qualsiasi parte provenga – aggiunge -. Altrettanto gravi sono le strumentalizzazioni politiche legate a questa vicenda, perché il rischio è quello di criminalizzare il dissenso e le proteste legittime, pacifiche e democratiche che in tutta Italia vedono cittadine e cittadini scendere in piazza contro il massacro in corso a Gaza”.
È di tutta evidenza, spiega Colapietro, “che questi scontri vedono protagonisti gruppi minoritari ed estremisti che sfruttano manifestazioni e proteste per creare disordini e aggredire lavoratori e lavoratrici in uniforme”.
A questa logica, a suo avviso, “occorre rispondere con azioni preventive mirate, con un investimento in termini di risorse nei confronti degli uffici e degli organici che si occupano di polizia di prevenzione. Invece, come denunciamo da tempo, chi oggi ha responsabilità di Governo taglia sulla sicurezza e magari preferisce ‘investire’ in qualche decreto securitario meno costoso dal punto di vista finanziario, ma efficace nel breve periodo per alimentare la macchina della propaganda”.
"A seguito dei fatti avvenuti nel capoluogo lombardo – prosegue il segretario del Silp – abbiamo appreso che ci saranno nuove direttive affinché prefetture e questure, nell’ambito delle proprie competenze, rafforzino le attività di prevenzione e monitoraggio degli ambienti legati all'estremismo antagonista”.
“Senza escludere, vogliamo augurarci, controlli serrati anche verso ambienti legati alla destra estrema e neofascista che hanno tutto l'interesse, come già accaduto in passato, ad infiltrarsi per soffiare sul fuoco della protesta. Come sindacato di polizia della Cgil vigiliamo e continueremo a vigilare”, conclude Colapietro.