A due mesi dalla presentazione del documento Recovery Campania, scritto da Cgil, Legambiente e Libera Campania, che ha coinvolto e sta coinvolgendo decine di soggetti del terzo settore, ora la parola passa a loro, per recuperare la discussione sulla necessità di un cambio di rotta nel modello produttivo, non solo per la mancanza di risposta ad una crisi occupazionale evidente, ma anche per questioni non più rimandabili come gli impatti di un’economia lineare sull’ambiente e la necessità di rispondere agli effetti dei cambiamenti climatici che sono ormai ben evidenti sui nostri territori.

“Recovery Campania, la parola ai territori” è infatti il tema dell’iniziativa in presenza (e indiretta sulla pagina Facebook della Cgil Campania e su collettiva.it) che si terrà oggi (1 luglio 2021, alle ore 10:30) nella sede della Fondazione Figli in Famiglia Onlus (via Ferrante Imparato, 111 – Napoli) in un primo appuntamento pubblico tra tutti coloro che, ad oggi, hanno condiviso e sottoscritto la piattaforma. 

Partecipano il segretario confederale Cgil, Giuseppe Massafra, il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani e il vice presidente nazionale di Libera, Davide Pati.

“È fondamentale – dicono in una nota congiunta Cgil, Libera e Legambiente Campania - pensare a come ricostruire, alle nuove attività da sviluppare, alla nuova occupazione da offrire: la sfida del dopo-pandemia si presenta soprattutto come una sfida di cambio di paradigma e di una nuova politica industriale nel Mezzogiorno. É fondamentale, quindi, dare voce e costruire una rete attiva tra quei soggetti che nei propri territori, con piccole e grandi azioni, generano un cambiamento positivo”.