La Capitaneria di Porto “ha negato il riparo sotto costa” alla Mare Jonio, la cosiddetta “nave dei bambini”, come è stata definita per la presenza di numerosi minori a bordo, che si trova al largo di Lampedusa. “Hanno ribadito di restare fuori dalle acque territoriali. Rimaniamo al largo, nel mare ingrossato", afferma la ong Mediterranea in un tweet, arrivato dopo la telefonata del comandante Giovanni Buscema con la capitaneria di Lampedusa e che il quotidiano Avvenire ha pubblicato in esclusiva.

“Non consentire alla Mare Jonio di mettersi al riparo nonostante il peggiorare delle condizioni meteo marine è un atto disumano”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino. “Ci sono donne, bambini, uomini, che vivono in questo momento una situazione drammatica, la loro stessa vita è a rischio e questo lascia indifferente chi potrebbe sbloccare la situazione. Qua non ci sono ragionamenti politici da fare ma solo un’operazione di salvataggio che deve essere immediata. La sensazione – aggiunge – è che ancora una volta la gente in difficoltà venga lasciato ostaggio di logiche in tutti i casi incompatibili con il senso di umanità, con azioni degne di un Paese civile. A quando il cambio di rotta?”.