“Solidarietà e sostegno all'elemosiniere del Papa. Chi lo critica dicendo che dovrebbe pagare in prima persona le bollette dovrebbe stare 15-20 giorni senza corrente elettrica per capire cosa si prova”. A dirlo è il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, precisando che l'obiettivo “ora non è solo aiutare chi è povero e soffre, ma trasformare la società e il contesto che hanno creato questa condizione. Bisogna costruire una cultura e una capacità critica nelle persone, affinché combattano le ragioni che hanno prodotto queste disuguaglianze”. Secondo Maurizio Landini “la paura crea solitudine: siamo arrivati al punto in cui la mia sopravvivenza è legata alla tua, viviamo in una competizione senza precedenti. Ecco perché occorre un'azione di lotta alle ingiustizie per ricostruire i legami sociali, specialmente nel mondo del lavoro”.