"Anziani non autosufficienti: la mancanza di servizi si scarica sulle famiglie, c’è poca informazione su servizi e diritti a disposizione". Il dato emerge dall’indagine dello Spi Cgil Firenze "Famiglie e non autosufficienza", che nei mesi scorsi ha studiato la situazione del territorio e i servizi dell’area metropolitana, sondando la questione attraverso un questionario somministrato a iscritti e loro familiari. "Sono stati raccolti circa 300 questionari compilati da tre tipologie di intervistati, la persona autosufficiente, la persona non autosufficiente e il familiare o altra persona che presta cura e assistenza; dallo studio emerge che il familiare rappresenta la figura di riferimento che si prende cura e assiste la persona non autosufficiente. Non sorprende e conferma il ruolo di protagonista della famiglia in tutti gli ambiti, dai lavori domestici all’uscire per fare la spesa, dalla preparazione dei pasti alla cura e igiene personale, rispetto ai quali i familiari sono indicati come erogatori di aiuto". 

"Non ci sorprende neanche il fatto che la seconda figura per importanza è costituita dalle assistenti familiari, che sono assunte privatamente per affrontare le esigenze quotidiane di cura. Sorprende però che questa figura non sia particolarmente diffusa. È certo che tutto questo non è adeguato e sufficiente per il percorso di cura: il quadro conferma la fortissima carenza dei servizi di assistenza a domicilio, siano essi sociali, sanitari e integrati, che non rappresentano una vera presa in carico continuativa. Sul tema dei diritti di carattere economico e previdenziale arriva, dal questionario, la conferma che l’indennità di accompagnamento è la misura, a carattere universale, maggiormente “conosciuta”. La medesima è fornita agli invalidi civili totali con incapacità a deambulare. Se è “conosciuta” è però vero che la stessa è parzialmente “riconosciuta” e ciò conferma che sul tema è necessaria una rete di informazioni e di supporto che lo sportello potrà svolgere".

Da qui nasce l’idea del sindacato pensionati della Cgil di aprire uno sportello sociale denominato SPI-NA, dedicato in particolar modo, ma non solo, a tutti coloro che si trovano a fronteggiare i problemi connessi con la non autosufficienza (la stima degli anziani non autosufficienti over 65 nell'Ausl Toscana Centro - Area Fiorentina Mugello, Empolese Valdarno Inferiore - è complessivamente di circa 28mila persone di cui più di 9mila su Firenze). Questi sportelli SPI-NA opereranno su appuntamento in vari luoghi del territorio fiorentino e saranno a disposizione di persone non autosufficienti e dei loro familiari, offrendo servizi di consulenza, assistenza, orientamento e compilazione modulistica.

Mettere le persone in condizione di conoscere i loro diritti, poterli affermare e poterli godere è la priorità dello Spi Cgil. Per il sindacato è necessario inoltre arrivare a una legge sulla non autosufficienza: “Abbiamo bisogno di più servizi a domicilio, di investire decisamente nell’assistenza sociosanitaria, bisogna riqualificare il lavoro di cura di caregiver familiari e badanti. Servono strutture sanitarie di prossimità, letti di cure intermedie, case della salute dove collaborano tutti i professionisti del sociale e sanitari, ripensare le politiche dell’abitare investendo in immobili su misura per anziani con protezione sociale. Insomma davvero è secondo noi indispensabile un quadro normativo di riferimento nazionale".

È lungo l'elenco dei temi di cui si occupano gli sportelli SPI-NA. Dalla consulenza mirata ad indicare il percorso da avviare in caso di una perdita permanente, parziale o totale, dell’autonomia, delle abilità fisiche, sensoriali, cognitive e relazionali, all'assistenza e orientamento di carattere previdenziale e assistenziale per tutti coloro ai quali è stato riconosciuto lo status di non autosufficiente. Dall'assistenza nella compilazione delle richieste per la previdenza (Invalidità Civile, L.104/92, Indennità di accompagnamento) e assistenza integrativa, all'informazione su disabilità e agevolazioni fiscali. Dall'informazione e orientamento sul sistema dei servizi e delle prestazioni a supporto della non autosufficienza, all'informazione sulle procedure da attivare per la nomina dell’Amministratore di Sostegno.

Gli sportelli SPI-NA sono aperti su appuntamento presso le seguenti sedi: Firenze, Bagno a Ripoli (Grassina), Borgo San Lorenzo, Campi Bisenzio, Castelfiorentino, Certaldo, Figline Valdarno, Fucecchio. 

Per informazioni, inviare una e-mail a spina@firenze.tosc.cgil.it.