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Quali sono le città sostenibili e i modelli di sostenibilità di riferimento?
La rotta verso la sostenibilità in realtà non è scritta su mappe precise, anzi ha bisogno di essere messa a fuoco in base ai contesti urbani, sociali e culturali di riferimento.
E’ quanto emerge dei nuovi approfondimenti sul tema ed è anche la tesi del prof. Maurizio Busacca, docente di sociologia economica e del welfare dell’Università Ca’Foscari di Venezia, che il prossimo 6 maggio a partire dalle 16.00 avrà il compito di introdurre i lavori della tavola rotonda voluta sul tema dalla Cgil di Taranto.
Il confronto tra le tesi di ricerca e l’applicazione dei modelli a livello territoriale avverrà oggi in diretta sulla pagina Facebook della Cgil di Taranto e in contemporanea sulla pagina nazionale di Collettiva.it, a partire dalle ore 16:30.
“Città sostenibili: qualità della vita e del lavoro. Consapevolezza e partecipazione” è il titolo dell’iniziativa introdotta proprio dal segretario generale della Cgil di Taranto, Paolo Peluso, che al tema della sostenibilità ha voluto dare una traccia di concretezza e un possibile piano d’azione.
Parliamo di “consapevolezza” con avveduta responsabilità – dice Peluso – considerato che i modelli dettati dalla sharing economy, dalla smart city o dalle ricette che ad esempio sono state usate dalle grandi metropoli italiane ed europee, non per questo possono trovare applicazione su tutti i territori indistintamente. Rivendichiamo in questa iniziativa la giusta rilevanza che va data ai luoghi, che nel caso della provincia di Taranto, hanno anche valenze culturali e paesaggistiche specifiche, e quella sostenibilità che deve riguardare anche la qualità dell'organizzazione sociale, l'aumento dell'occupazione e la qualità del lavoro
Così sarà il prof. Busacca a tenere la bussola e ad accompagnare i relatori politici e quelli di rappresentanza, verso la seconda parte dell’iniziativa che vedrà come protagonisti alcuni sindaci e il partenariato sociale.
Parteciperanno infatti alla diretta Eva Santoro, segretaria della Cgil di Taranto, i sindaci di Taranto, Martina Franca, Crispiano e Grottaglie, rispettivamente Rinaldo Melucci, Franco Ancona, Luca Lopomo e Ciro D’Alò, Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto, Pino Gesmundo, segretario della Cgil Puglia e concluderà i lavori Gianna Fracassi, la vice segretaria generale della Cgil nazionale che da tempo si occupa del Coordinamento delle città italiane sostenibili.