La Cgil Palermo esprime solidarietà e sostegno al lavoratore ghanese Paul, residente da tanti anni a Palermo, pienamente integrato in città e ospite della “Missione Speranza e Carità”, dove collabora attivamente. “Il provvedimento di espulsione è ingiusto, si poggia su fondamenti giuridici che non tengono conto del dettato costituzionale e non rispettano il valore della persona umana - dichiarano il segretario Cgil Palermo Francesco Piastra e la segretaria dei migranti della Cgil Palermo Bijou Nzirirane -. Un provvedimento che considera i migranti degli oggetti o delle merci, in quanto i loro diritti discendono dall'avere o meno un contratto di lavoro. Un quadro normativo che va rivisto - a loro avviso - in funzione della valorizzazione dell'accoglienza e  della solidarietà nei confronti dei migranti. Sosterremo politicamente la causa di Paul e ci rendiamo disponibili a mettere a disposizione il nostro centro di assistenza dei migranti”.