Il protocollo tra il Ministro dei Trasporti e i sindacati firmato l’11 dicembre scorso regola la realizzazione delle opere pubbliche che saranno accelerate o realizzate attraverso il ricorso ai commissari. L’intesa si inserisce e si integra con gli accordi già sottoscritti dal sindacato degli edili con Anas e con Ferrovie dello stato. Si tratta di almeno 50 opere da commissariare, tra strade, opere ferroviarie, trasporto pubblico locale, porti e caserme. Ecco le principali.

Strade 
La lista dovrebbe include la Statale 106 Ionica, la E78 Grosseto-Fano, l'Av/Ac Brescia-Verona-Padova, la linea C della metropolitana di Roma e molte altre. Più in dettaglio, per la SS 106 Ionica è indicato un costo di 3.073 milioni di euro. Rilevanti anche gli importi stimati per la Statale 4 Salaria (1.110 milioni) e la E78 Grosseto-Fano (2.026 milioni). Tra le altre opere stradali ci sono anche: il collegamento viario tra lo svincolo della SS 514 "di Chiaramonte" con la SS 115 e lo Svincolo della SS 194 "Ragusana"; la SS 675 Umbro-Laziale; il collegamento stradale Cisterna-Valmontone; la SS 20 del Colle di Tenda; la S.S. 45 "della Val Trebbia" tra Rivergaro e la località Cernusca nel comune di Travo; la SS 640 "Strada degli Scrittori"; la SS 647 Fondo Valle del Biferno; la SS 17 dell'Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico; due parti della SS 16 Adriatica; due parti della SS 89 Garganica; la SS 212 della Val Fortore. 

Infrastrutture ferroviarie 
Importi ancora superiori per alcune delle infrastrutture ferroviarie, come la realizzazione asse Av/Ac Palermo- Catania-Messina (8.769 mln), l'Av/Ac Brescia-Verona-Padova (8.644 milioni), la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli-Bari (5.887 mln), il potenziamento Linea Fortezza-Verona (4.927 mln), il potenziamento e sviluppo direttrice Orte-Falconara (3.753 milioni), il completamento raddoppio Pontremolese (2.304 mln), il potenziamento direttrice Salerno-Reggio Calabria (2.085 mln), il potenziamento della linea Venezia-Trieste (1.800 milioni), il completamento raddoppio linea Genova-Ventimiglia con potenziamento tecnologico (1.540 milioni). E poi ancora: il completamento raddoppio Pescara-Bari; Linea Roma-Pescara; la realizzazione nuova linea Ferrandina-Matera La Martella; la linea Palermo-Trapani via Milo; il potenziamento della direttrice ferroviaria Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia; il raddoppio Codogno-Cremona-Mantova; la chiusura dell'Anello ferroviario di Roma.  Sul fronte del tpl c'è la Metropolitana di Roma - Linea C (5.832 mln). 

Dighe e acquedotti
Non mancano le infrastrutture idriche: messa in sicurezza traversa del Lago d'Idro; messa in sicurezza del sistema acquedottistico del Peschiera; completamento ampliamento Diga di Maccheronis (Nu; e completamento delle dighe di Monti Nieddu (Ca), di Medau Aingiu (Ca), di Cumbidanovu (Nu), di Pietrarossa (En-Ct); messa in sicurezza delle dighe Cantoniera sul fiume Tirso (Or), sul Rio Olai (Nu), sul Rio Govossai (Nu), sul Rio Mannu di Pattada a Monte Lerno (Ss), di Monte Pranu sul rio Palmas (Or). 

Porti 
Il capitolo porti include invece la Darsena Europa Livorno, la Diga Foranea di Genova, Palermo con il rilancio del polo della cantieristica navale nel porto di Palermo e interfaccia Porto-Città.