Condanna unanime, e parole durissime contro i manifestanti “no green-pass” responsabili degli scontri durante la manifestazione di Roma e l'assalto alla sede nazionale della Cgil. Al corteo non autorizzato hanno aderito molti esponenti di Forza Nuova, ben riconoscibili anche durante l'assalto alla sede di Corso d'Italia. E così l'attacco e le devastazioni hanno subito assunto un aspetto ancora più fosco.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato ieri sera al segretario della Cgil Maurizio Landini per esprimergli solidarietà. E lo stesso ha fatto il presidente del Consiglio, Mario Draghi: “I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori – a detto -. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza”.

Numerose le dichiarazioni di esponenti delle istituzioni che stigmatizzano quanto accaduto. La presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha detto: “È inaccettabile che la legittima espressione delle proprie idee possa sfociare in aggressioni e atti d’intolleranza di qualsiasi genere”; il presidente della Camera Roberto Fico ha confermato: “Esprimere le proprie opinioni e manifestare pacificamente è legittimo, usare la violenza invece no”. Su quanto accaduto a Roma è intervenuta ovviamente anche la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgeese. "Le forze di polizia - ha assicurato -hanno agito con equilibrio e professionalità" in una giornata difficile in cui ci sono stati "intollerabili atti di violenza anche contro sedi delle istituzioni" in cui si è ravvisata una "inquietante carica eversiva".

Il ministro della salute Roberto Speranza ha poi commentato: “Quanto accaduto durante la manifestazione di Roma è squadrismo inaccettabile. Esprimo la mia solidarietà alla Cgil e alle forze dell’ordine per le violenze odierne”. Luigi Di Maio, ministro degli esteri, ha invece dichiarato: “Questi non sono manifestanti, sono delinquenti”, mentre il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha twittato: “Scontri con la polizia, sede della Cgil - a cui va piena solidarietà - assaltata, in marcia verso Palazzo Chigi, Forza Nuova che proclama "stasera ci prendiamo Roma". Questa la manifestazione No Green Pass a Roma. Che vergogna!”.

“Ancora una volta si conferma che dietro i cosiddetti no vax si nasconde qualcosa di vecchio e conosciuto da tempo: culture antidemocratiche, pulsioni violente e gruppi neofascisti. Fatti ancora più gravi perché inoltre alimentano e strumentalizzano paure - ha poi detto in una nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti -.Penso che tutti, proprio tutti, ora debbano riflettere: non ci sono mezze misure, bisogna con nettezza condannare e prendere le distanze da tutto questo. Attendiamo fiduciosi. Il silenzio è complicità”.

Anche sul fronte politico la condanna è unanime. Dal Pd a Forza Italia, tutti usano parole durissime contro i manifestanti. “Cambio i miei programmi e torno a Roma per andare alla sede della Cgil a portare la solidarietà mia e di tutto il Pd. #NoallaViolenzaFascista": così il segretario del Pd, Enrico Letta, su twitter, per poi aggiungere: "È l'ora di sciogliere Forza Nuova" "Il Partito Democratico chiede a tutte le forze di maggioranza e di opposizione dell'ordine repubblicano di esprimere la più ferma e assoluta condanna di quanto accaduto", è l'appello di Enrico Borghi della segreteria nazionale del Pd. "I fascisti nascosti dietro ai No vax hanno compiuto violenze inaccettabili", dice Teresa Bellanova di Italia viva. E da Forza Italia Antonio Tajani condanna: "Nel nostro Paese non c'è spazio per i violenti No Green pass".

“L'assalto alla Cgil una vergogna non di altri tempi. Di questi tempi! Non si può più dormire. Lo Stato deve reagire e l'opinione pubblica democratica deve mobilitarsi", ha detto PierLuigi Bersani di LeU. Da LeU arrivano anche le parole di Stefano Fassina, che parla di una "inaccettabile tolleranza dei neo-fascisti e delle loro violenze" da parte dei manifestanti No Green pass, Da Sinistra italiana Nicola Fratoianni attacca: "Sono passati 100 anni da quando assaltavano le case del popolo o le sedi sindacali. Adesso ci riprovano, ma non passeranno. Lo squadrismo fascista sia subito messo in condizione di non nuocere da parte delle istituzioni della Repubblica, nata dalla Resistenza". E mentre Ettore Rosato, presidente di Italia viva, definisce "una vergogna" le violenze, il candidato del Pd a Roma, Roberto Gualtieri, parla di una "inaccettabile guerriglia".

Prende posizione anche il Movimento 5 Stelle. "Quanto accaduto oggi a Roma non ha nulla a che fare con la manifestazione del dissenso contro il certificato verde. Si tratta di puri e semplici episodi di violenza che vanno condannati senza alcun tipo di esitazione", osserva il capogruppo grillino alla Camera, Davide Crippa. "Siamo stati costretti ad assistere - spiega - a una situazione intollerabile causata da elementi di estrema destra che hanno scatenato una vera e propria guerriglia". Mentre il leader Giuseppe Conte parla di "squadrismo pericoloso e violento". A chiedere il pugno duro da parte delle istituzioni è anche Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde. "Il governo - dice - prenda un provvedimento di scioglimento delle organizzazioni neofasciste che usano la piazza per organizzare la violenza”.

Per l'Anpi, l'associazione nazionale dei partigiani, quanto accaduto a Roma è un "inaudito assalto fascista alla democrazia". Per questo, l'associazione si appella "al ministro dell'Interno e al governo affinché vengano immediatamente sciolte, senza se e senza ma, tutte le organizzazioni che si rifanno al fascismo che è, se ancora non fosse chiaro, un crimine". Solidarietà da parte anche del presidente nazionale Arci Daniele Lorenzi: “La sede della Cgil non è solo del sindacato, è la casa di tutte e tutti noi ed è patrimonio della democrazia italiana”.

La destra è in evidente imbarazzo per quanto accaduto a Roma Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, esprime sì solidarietà alla Cgil e alle forze dell'ordine, ma poi ribadisce che la protesta contro il Green pass è, a suo dire, giusta: "Solidarietà anche a migliaia di manifestanti scesi in piazza per protestare legittimamente contro i provvedimenti del governo e di cui nessuno parlerà per colpa di delinquenti che usano ogni pretesto per mettere in atto violenze gravi e inaccettabili". Inaccettabili anche per il leghista Matteo Salvini le violenze:, ma “non confondiamo la violenza di pochi criminali con le richieste ragionevoli di chi vuole tutelare salute, diritti, libertà e lavoro". Insomma, un colpo al cerchio e uno alla botte.