Riattivare la E45 in piena sicurezza, per dare respiro a un territorio vastissimo, che attraversa tre regioni, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna e che ormai da due mesi sta pagando le conseguenze di un’emergenza infrastrutturale senza precedenti. Questa, la richiesta che Cgil, Cisl e Uil delle province di Perugia, Arezzo e Cesena porteranno 'in strada' domani, venerdì 5 aprile, dando vita a un presidio di protesta allo svincolo di Sansepolcro, cui parteciperà anche il vicesegretario generale Cgil, Vincenzo Colla.

“Il ministro Toninelli aveva assicurato la piena riattivazione di questa arteria fondamentale al massimo per metà marzo – sottolinea Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil Perugia –. Invece, è arrivato aprile e siamo costretti a tornare a manifestare per chiedere lo sblocco di questa situazione, che sta producendo danni enormi per l’economia dei nostri territori”.