In Turchia Recep Tayyr Erdogan ha vinto la sua terza elezione diretta del presidente, uscendone però depotenziato e con un paese spaccato in due. La percentuale di voti raccolta, il 52%, è pressoché uguale a quelle passate, ma questa volta ha dovuto affrontare il ballottaggio a causa della maggiore forza dell'opposizione. I motivi della nuova vittoria, in un Paese dove il governo viola diritti umani e civili, nell'intervista a Giuseppe Di Donna, corrispondente dell'agenzia di stampa Agi da Istanbul.