La grave crisi sanitaria ed economica causata dall'attuale pandemia di coronavirus sta distruggendo milioni di posti di lavoro e rendendo precari quelli rimanenti, il che aumenta la povertà, la miseria e la disuguaglianza economica e sociale in tutto il mondo, allargando il divario tra Nord e Sud. Di fronte a questa emergenza globale è urgente e obbligatorio "Salvare vite e proteggere il lavoro". Riaffermiamo che i vaccini sono un bene comune dell'umanità da cui non si può trarre alcun profitto privato, oltre al fatto che pel loro sviluppo è stata investita una quantità enorme di denaro pubblico, e che è un obbligo politico e morale di vaccinare tutta la popolazione senza discriminazione di reddito o nazionalità. In questo contesto, le organizzazioni sindacali, i movimenti sociali, le organizzazioni della società civile e le personalità firmatarie di questo documento invitano i lavoratori di tutto il mondo a mobilitarsi nella Giornata Internazionale della Salute e ad esigere dai governi e dalle agenzie internazionali di:

- Agire secondo i criteri del "Vaccino per tutti" garantendo l'accesso universale e immediato ai vaccini per tutte le persone del mondo;

- Implementare un sistema internazionale basato sulla giustizia globale diverso dal modello mercantilista che oggi governa il commercio e la distribuzione dei vaccini;

- No al nazionalismo vaccinale! Sì al diritto alla salute come diritto umano fondamentale;

- Sospendere i brevetti sui vaccini Covid-19, attraverso i meccanismi previsti dalle legislazioni nazionali o come previsto dalla stessa Organizzazione Mondiale del Commercio (Omc);

- Sviluppare piani, programmi e risorse finanziarie per il trasferimento di tecnologie e input necessari per la produzione di vaccini in tutte le regioni e nazioni. Creando, in questo modo, le condizioni affinché più paesi avviino quanto prima possibile la propria produzione di vaccini contro il Covid-19;

- Universalizzare l'accesso alle medicine, alle forniture, al software e alle attrezzature necessarie per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19;

- Sostenere tutti i lavoratori, contadini, autonomi, famiglie che vivono nell'economia informale, che hanno perso il loro reddito, dando loro un reddito minimo per la loro sopravvivenza;

- Attuare un piano straordinario di investimenti per recuperare i milioni di posti di lavoro persi o a rischio.

I lavoratori e le lavoratrici di tutto il mondo chiedono "Vaccini per tutte e tutti", lavoro dignitoso e protezione sociale: questo è il momento di agire!