“In due delle 5 acciaierie del Gruppo Riva in Germania, l'azienda italiana non riconosce l'accordo collettivo di settore, determinando l'applicazione di salari più bassi del 20-30% rispetto agli altri stabilimenti. I dipendenti in Germania del Gruppo stanno quindi scioperando ad oltranza da 13 settimane per chiedere di applicare ai siti di Horath e Treviri il Ccnl del settore siderurgico che Riva non applica". Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil.

"Oggi sono state decise le iniziative da intraprendere. Dal 17 al 24 settembre ci sarà una settimana di lotta a partire dalla Germania e dallo stabilimento di Berlino-Brandeburgo. La mobilitazione si estenderà anche a tutti gli altri Paesi europei nelle modalità che verranno concordate. E' inaccettabile che un'azienda italiana non riconosca i diritti e il salario del contratto nazionale mettendo in contrapposizione i lavoratori, facendo concorrenza alle altre aziende del Gruppo e peggiorando le condizioni di lavoro", continua la nota.

La Fiom esprime, conclude Re David, "piena solidarietà ai lavoratori e al sindacato tedesco dei metalmeccanici IG Metall. Non faremo mancare la nostra solidarietà anche attraverso iniziative sindacali negli stabilimenti italiani a sostegno di questa importante battaglia”.