La filiera della carta in Italia rappresenta un settore industriale che vale 22 miliardi, con 153 siti produttivi e oltre 19 mila addetti. Una industria che vale l’1,4 per cento del Pil e con le sue esportazioni contribuisce con un saldo positivo di 3.5 miliardi di euro.

Nicola Atalmi, segretario regionale della Slc Cgil del Veneto ricorda: “Quello della carta è un settore industriale che vede la nostra regione ai vertici a livello nazionale con i grandi gruppi come Burgo, Progest, Smurfit kappa, Fedrigoni, Favini, oltre a importanti realtà locali sia nel campo della produzione di carta che di imballaggi. La nostra preoccupazione sulla tenuta del settore e dell’occupazione è grande”.

Già, perché per far andare le macchine di queste aziende c’è bisogno di molta energia, il cui costo incide per circa il 30 per cento dei costi complessivi e per questo l’aumento fino al 600 per cento del prezzo del gas rappresenta un colpo molto duro alla ripresa post pandemica.

Per discutere di questa situazione e delle possibili vie d’uscita, la Slc del Veneto ha organizzato per oggi, giovedì 3 marzo 2022, una tavola rotonda. Partecipano: Michele Corso, segretario Filctem Veneto; Paolo Righetti, segretario Cgil Veneto; Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente; Andrea Martella, segretario Pd Veneto; Giulia Guida, segretaria nazionale Slc Cgil. Introduce Nicola Atalmi, segretario generale Slc Veneto