A Milano il prefetto, Renato Saccone, dispone lo stop alla registrazione all'anagrafe di figli delle coppie omosessuali. Una decisione che arriva dal Viminale e quindi dal governo Meloni e che fa supporre una precisa volontà politica dal sapore ideologico. Intanto la commissione Politiche europee del Senato ha bocciato la proposta di regolamento europeo per il riconoscimento dei diritti dei figli anche di coppie gay e l'adozione di un certificato europeo di filiazione.

Dal responsabile dell'Ufficio nuovi diritti della Cgil di Milano, Massimo Mariotti, i timori che sia solamente una delle prime azioni del governo nel senso di un arretramento dei diritti civili.  Per Enzo Greco, segretario della Cgil milanese, bisogna anche riflettere su un poco auspicabile cambiamento che potrebbe subire il ruolo dei prefetti nei territori.