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Divulgare l’Agenda 2030 attraverso il linguaggio dell’arte. È la missione che si è data Yourban 2030, organizzazione no-profit italiana che lavora per la sostenibilità ambientale e sociale attraverso progetti di arte pubblica, innovazione e tecnologia green. L’ultimo, ambizioso, progetto è Walls of Tomorrow, che porta sui muri degli Stati Uniti il racconto e gli obiettivi dell’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile. Dal 27 agosto, sui muri di Hell's Kitchen a New York , è arrivato Strength, di Tommaso Spazzini Villa, secondo capitolo del progetto a cura di Veronica De Angelis.
Il progetto Ealss of Tomorrow
17 muri per 17 obiettivi di cambiamento, sostenibilità, ambiente e comunità. 17 muri per mostrare il nostro pianeta e la sua tutela attraverso altrettante opere di arte urbana firmate da artisti internazionali. Un percorso che, attraverso l’arte, vuole diventare un appello collettivo alla tutela del pianeta, grazie a un'idea nata a Roma nel 2018. Sette anni fa, infatti, l’organizzazione no profit realizzava nella capitale il primo eco-murales al mondo, Hunting Pollution, a cui oggi fa seguito la serie Walls of Tomorrow oltreoceano. Al centro dell’attenzione c’è stavolta l'obiettivo 16 dell'Agenda 2030: "Pace, giustizia e istituzioni solide". Lo scopo di questo punto è promuovere società pacifiche e inclusive, garantire l'accesso universale alla giustizia e creare istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti a tutti i livelli. L’obiettivo mira per questo a ridurre ogni forma di violenza e abuso, combattere la corruzione e garantire la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali.
Il murales di Tommaso Spazzini Villa: Una radice
Da qui la scelta di un simbolo visivo da cui si sviluppa l’opera d’arte: una radice gigante, che suggerisce la domanda: Cosa ci tiene uniti? Quali strutture garantiscono che nessuno venga lasciato indietro? Qual è la forza – Strenght – che cu spinge ad agire in prima persona per supportare la pace, per costruire una comunità più giusta ed equa in un mondo sempre più frammentato? "Le radici non sono resti del passato: sono architetture di appartenenza. – spiega l'artista Tommaso Spazzini Villa - Si diffondono silenziosamente, non per aggrapparsi, ma per trattenere. Dipingendole, non sto solo invocando la memoria, ma propongo un modello: in cui ciò che è nascosto sostiene ciò che è visibile, e dove la forza inizia nell'invisibile".
Uno sviluppo sostenibile attraverso l’arte
Il progetto nel suo complesso nasce da un’idea di Veronica De Angelis, che ne è promotrice e ideatrice con la sua Yourban 2030: "Tommaso Spazzini Villa è noto per le sue radici già esposte e in collezioni in Italia e all'estero. Per questo abbiamo scelto la sua firma per questo secondo muro di Walls of Tomorrow dedicato all'obiettivo 16, perché la vera forza di una società nasce da ciò che sta sotto la superficie – dai sistemi di giustizia, responsabilità e inclusione – che permettono alle persone e alle comunità di crescere e fiorire" dichiara Veronica De Angelis. Yourban 2030, fondata nel 2018 a Roma, da Veronica De Angelis, imprenditrice attiva nel campo dell'edilizia e della rigenerazione urbana, Partendo dalla realizzazione del più grande eco-murales d'Europa (a Roma), ha promosso in Italia e all'estero interventi artistici e opere dedicate ai temi ambientali e sociali.