Marco Bellocchio a Cannes 2023, primo italiano del concorso, con Rapito dedicato al caso di Edgardo Mortara, il bambino ebreo strappato alla sua famiglia bolognese da Papa Pio IX nel 1858. Un caso che allora fece il giro del mondo e che il regista di Esterno Notte rievoca per riflettere sulla cecità dei poteri assoluti. Ai microfoni di Collettiva, Bellocchio racconta della sua educazione cattolica, dei dogmi, del parallelo tra il rapimento Moro e quello del piccolo Edgardo. Il film è uscito nelle sale ieri, 25 maggio, e l’incasso del primo giorno sarà devoluto ai soccorsi in Emilia Romagna.