Meridiana, 98, Lavoro verde
Un intero fascicolo, il 98 della Rivista di storia e scienze sociali edita da Viella, dedicato alla "rivoluzione verde", a come crisi ambientale e crisi del lavoro siano "due fenomeni quanto mai interconnessi", soprattutto dopo l'emergenza della pandemia. Una lettura utile per mettere a fuoco concetti, temi e prospettive. Il fascicolo di Meridiana esamina il concetto di green economy e l'impatto della transizione ecologica sul lavoro e sull’occupazione. I saggi si concentrano soprattutto sulla piccola e media impresa. "Tale ottica - spiegano i curatori - appare di gran lunga quella più fertile (e non sempre adeguatamente esplorata) per quanto riguarda la complessità del tema in esame, in particolar modo per l’Italia, caratterizzata da un tessuto di Pmi e altre forme di micro-imprenditorialità". Gli articoli incrociano "la prospettiva macro, ovvero quella regolativa e quella dei territori, la prospettiva meso, riguardante settori e organizzazioni, e quella micro, dei singoli lavoratori, delle loro pratiche e dell’ethos che ne orienta l’azione ecologica". (d.o.).

Addio Kim Ki-duk, il Leone d'oro su RaiPlay
L'11 dicembre è venuto a mancare Kim Ki-duk, ennesima vittima del Covid. Il regista è stato un maestro del cinema coreano che ha segnato i primi anni Duemila. Solo nel 2012 è stato riconosciuto come meritava, attraverso la vittoria del suo premio più importante: il Leone d'oro a Venezia per il film Pietà. Il cineasta, da sempre tormentato e sofferto, inscena qui il racconto di uno strozzino che viene avvicinato da una donna che potrebbe essere sua madre. Una storia dura che diventa anche affresco della Corea oggi, Paese lacerato, diviso non solo geograficamente, in cui lo scivolo nell'illegalità è uno sbocco naturale. Pietà è disponibile in streaming gratuito su RaiPlay. Rivediamolo insieme a tutti i suoi film (e.d.n.).

Finalmente in libreria la nobel Louise Glück
Nel 2019 le 4.997 case editrici italiane hanno pubblicato ben 78.279 titoli. Nonostante questa mole, quando la grande poetessa americana Louise Glück ha vinto il nobel 2020, in Italia era praticamente impossibile acquistare una delle sue 14 raccolte di poesie, se non qualche copia di uno dei suoi capolavori, Averno, pubblicato da una piccolissima e coraggiosa casa editrice napoletana, Dante & Descartes. Un'altra sua importante raccolta, L’iris selvatico (premio pulitzer del 1993), era stata portata in Italia nel 2002 da Giano. Poi più nulla. È dunque sicuramente la notizia editoriale più importante dell’anno il fatto che il Saggiatore abbia appena ripubblicato le due raccolte nella pregevolissima traduzione di Massimo Bacigalupo. Due titoli che non possono mancare in casa di chi ama la poesia (s.i).