“Il presidio di questa mattina è l’ennesimo segnale di vicinanza ai familiari delle vittime dell’Eternit nella nostra Regione. La Cgil si è costituita parte civile in questo procedimento perché vogliamo lanciare un messaggio chiaro: le bonifiche sono necessarie per tutelare la salute dei cittadini che abitano nelle aree dove è forte la concentrazione di amianto e la sicurezza di chi lavora in questi siti inquinati che, in Campania, sono molti". Così il segretario generale della Cgil di Napoli e della Campania, Nicola Ricci, partecipando stamattina al presidio organizzato da Cgil, Uil e associazioni dinnanzi al Tribunale di Napoli, dove è attesa in giornata la sentenza del processo Eternit bis. 

(Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania)

"Siamo qui anche per lanciare un appello alla Regione Campania, alla cui attenzione abbiamo presentato una piattaforma sindacale unitaria, affinché istituisca finalmente un registro dei siti inquinati e uno studio dedicato anche in funzione delle bonifiche stanno interessando l’area ex Italsider di Bagnoli. Ci aspettiamo che i giudici del Tribunale di Napoli confermino le sentenze nei confronti della proprietà svizzera, dando finalmente giustizia ai familiari delle vittime, riportando così al centro del dibattito politico e dell’azione di governo il tema delle bonifiche, ma siamo fiduciosi che la magistratura saprà portare a galla la verità e le responsabilità”, conclude il dirigente sindacale.