I sindacati dicono no ai tamponi d'èlite. Succede nella sede delle Ferrovie dello Stato. “Accogliamo positivamente l’iniziativa dell’istituzione di un presidio sanitario per effettuare tamponi nella sede centrale di Villa Patrizi del Gruppo Fs italiane, ma si estenda a tutte le lavoratrici e lavoratori”. Lo chiedono unitariamente Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri Orsa e Fast Confsal. I sindacati denunciano che “i tamponi sarebbero esclusivamente a disposizione del personale dirigente della Holding”. “Tale iniziativa - aggiungono - dovrebbe piuttosto essere applicata in tutti gli impianti ferroviari per la tutela del personale, soprattutto per coloro che sono più esposti al contagio”.