Prime pagine

Aperture diversificate per i quotidiani oggi in edicola. Il Sole 24 ore strillo sul Fisco come cambia la plastic tax, in taglio centrale da conto dell’assise dell’associazione degli industriali: “Confindustria oggi l’assemblea, il coraggio del futuro”. Mentre il Corriere della Sera torna sul RdC: Reddito, altolà a Conte. Scelta ancora diversa quella di La Repubblica: “Virus, test rapidi a scuola – Azzolina avanti sul concorso per i precari nonostante il Pd. Anche Il Manifesto dedica la copertina alla scuola titolando “Concorso di colpa”. Infine Il Messaggero e Il Fatto Quotidiano scelgono lo stesso taglio. Il primo titola: “Influenza, il vaccino non basta, il governo lo cerca in Europa” Il secondo: “Il vaccino influenzale salva anche dal Covid”

Interviste

Molte le interviste pubblicate dai quotidiani questa mattina, alcune riflettono sull’utilizzo del Recovery Fund. Innanzitutto ne parla il ministro per gli Affari europei Enzo Amendola che rispondendo a Tonia Mastrobuoi di La Repubblica lancia un allarme: “Per noi gli accordi di luglio vanno implementati subito. Si è aperto però uno scontro tra paesi come la Polonia e l’Ungheria che non vogliono interferenze o condizionalità sullo stato di diritto e i cosiddetti “frugali” che spingono perché lo stato di diritto sia irrinunciabile” e aggiunge il  ministro “Se la discussione continua così, con questi toni e con minacce di veto – dal mio punto di vista al di fuori della logica comunitaria – si potrebbe bloccare tutto. Lavoriamo con la Germania per una via d’uscita”. Il Fatto Quotidiano a pag. 5 ospita, intervistato da Wanda Marra, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli: “Ci sono tutte le premesse per poter far presto. Proprio oggi è arrivata la buona notizia di una proposta della presidenza tedesca per inserire alcune clausole sul rispetto dello Stato di diritto. In altri termini, i soldi non devono andare a chi viola la legalità e la trasparenza. Questa era una delle richieste del Parlamento, sono fiducioso che il negoziato si concluda presto”. Conversazione a tutto tondo quella di Emanuele Buzzi, firma del Corriere della Sera con Laura Castelli, viceministro dell’Economia, che afferma: il reddito di cittadinanza, come tutte le grandi riforme, ha bisogno di un tagliando ma indietro non si torna, Quota 100 è sempre stata una sperimentazione, e ora bisogna accelerare sulla riforma del fisco e sui piani per il Recovery Fund. Ancora due interviste meritano di essere segnalate e riguardano la discussione sul reddito di cittadinanza. A pagina 7 de Il Fatto Quotidiano l’economista dell’Università Roma 3 Elena Granaglia rispondendo a Carlo di Foggia afferma “Non va snaturato. La misura ha funzionato, ci sono tre milioni di beneficiari, la povertà si è ridotta. In Italia mancava: esiste in tutti i paesi europei”. Insomma Granaglia sostiene che il Reddito sia una misura contro la povertà e non una politica attiva del lavoro. A difendere lo strumento a pagina 10 dell’Avvenire è un altro economista, il professor Cristiano Gori, sostiene che sia possibile migliorare lo strumento ma che non bisogna snaturarlo. “È stato un errore presentare la misura come strumento per dare lavoro”.

Editoriali e commenti

Adriana Cerretelli, esperta di Europa, a pag. 28 de Il Sole 24 ore sostiene che sui migranti si è bloccato lo spirito riformatore dell’Unione e la riforma von der Leyen è diversa dalle aspettative che il suo discorso di qualche giorno prima aveva suscitato. A questo proposito su Collettiva la dichiarazione dei segretari nazionali di Cgil Cils e Uil Massafra, Cuccello e Veronese. Su questo tema interviene a pag 34 del Corriere della Sera Walter Veltroni che riflette sulle migrazioni in occasione dell’uscita di un volume di Goffredo Buccini. Sull’Europa e sui veti incrociati sul bilancio europeo e Recovery Fund scrive Andrea Bonanni su La Repubblica “Il Recovery Fund è il più grosso passo avanti nella costruzione dell’Europa dai tempi del varo della moneta unica……Il problema è che il fondo è stato inserito nel progetto di bilancio Ue 2021-2027……ma nel bilancio comunitario si è cercato anche di inserire una clausola che condizioni l’elargizione al rispetto dei valori fondamentali da parte dei paesi che ne beneficiano”. Infine, i commentatori dei maggiori quotidiani italiani riflettono su cosa succede al di là dell’oceano a poche settimane dall’elezione del presidente degli Usa: Massimo Gaggi a pagina 14 del Corriere della Sera, Federico Fubini a pag. 13 de La Repubblica, Gianni Riotta a pag 12 de La Stampa.

Lavoro e welfare

Ieri è arrivata la notizia che la ministra del Lavoro Catalfio ha convocato i sindacati per discutere di pensioni il prossimo 14 ottobre. Tempestivo il commento di Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil: “E’ importante che l’incontro per avviare il confronto sulla riforma previdenziale sia stato riprogrammato”. Così il segretario confederale della Cgil nazionale, Roberto Ghiselli, commenta la decisione del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, di convocare per il 14 ottobre prossimo i sindacati per una nuova riunione del Tavolo tecnico di studio sulla riforma del sistema pensionistico”.
“Ora si tratta - aggiunge il dirigente sindacale - di entrare nel merito e ci auguriamo che il Governo venga al tavolo con una posizione attenta alle proposte che il sindacato ha avanzato.
“Il tema - conclude Ghiselli - non è solo superare lo scalone che ‘Quota 100’ determinerà, ma progettare un nuovo sistema previdenziale equo e stabile nella prospettiva, che sappia parlare a tutto il mondo del lavoro e a tutte le generazioni”.
A pagina 3 de Il Manifesto Massimo Franchi torna sul tema pensioni e sulla fine o meno di Quota 100. Anche Luca Monticelli de La Stampa sottolinea come a giugno finirà la sperimentazione di Quota 100, il governo starebbe pensando ad assegni di garanzia per i precari e le donne.

Scuola e il concorso annunciato e mantenuto nonostante le obiezioni, l’elezione di un rappresentante sindacale dei riders e lo sciopero dei braccianti a Latina sono gli argomenti afferenti al lavoro sulle pagine dei quotidiani.

Su Collettiva un lungo reportage dalla cittadina laziale riporta le voci dei lavoratori e dei sindacalisti a cura di Carlo Ruggero. Il resoconto della manifestazione si può leggere anche su Avvenire e su Il Manifesto. Ilaria Venturi, a pag. 2 del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari sottolia la decisione della ministra Azzolina “Il concorso si farà” nonostante le perplessità del Pd e dei sindacati a cominciare da Flc Cgil. Anche Il Sole 24 ore, il Corriere della Sera e La Stampa offrono articoli sullo stesso argomento sottolineando lo scontro tra la ministra e il Pd.
“Ventenne, etiope ma adottato dal nostro Paese sin da quando era bambino, studente di economia e rider di Just Eat nel fine settimana. Ecco chi è Yiftalem Parigi, il primo rappresentate sindacale per la sicurezza nella storia della gig economy in Italia”. Così comincia il racconto del risultato delle elezioni organizzate lo scorso fine settimana da Nidil Cgil a Firenze de Il Fatto Quotidiano. A pagina 24 de La Nazione è possibile leggere le dichiarazioni di Parigi: “Chiederò un incontro all’azienda insieme al documento sulla valutazione dei rischi perché non è ammissibile rischiare sul lavoro”.  La notizia trova grande spazio anche nelle pagine fiorentine de La Repubblica. Infine, Ilario Lombardo a pag 3 de La Stampa anticipa il piano che il ministro della Salute Speranza illustrerà questa mattina al Senato: “La casa primo luogo di cura”. E per quanto riguarda le risorse il ministro dice: “Mes o Recovery a me interessa poco da dove arriveranno i soldi. L’importante è che arrivino”. Cinque gli assi fondamentali del Piano, secondo il quotidiano torinese, tre verticali: territorio e sanità, ospedali in rete, salute e ambiente; e due trasversali: conoscenza per la salute e innovazione digitale per il sistema sanitario nazionale.

Economia

A tener banco sulle pagine di economia il dibattito e i retroscena sul Recovery Fund e nota di aggiornamento al Def (pag. 8 de Il Sole 24 ore, sempre pag. 8 ma del Corriere della Sera e su La Repubblica ne scrive Roberto Petrini).
Francesco Basso sul quotidiano di via Solferino da conto della dichiarazione della presidente della Bce Lagard: “pronti ad altri interventi”. Infine l’assemblea di Confindustria, ovviamente la questione trova grande attenzione su Il Sole 24 ore, Antonella Picchio scrive: “L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle 15…..Il coraggio del Futuro è lo slogan scelto da Bonomi …sul tavolo la stesura dei progetti per spendere i finanziamenti del Recovery Fund, legati a quelle riforme strutturali che il mondo produttivo chiede da tempo”.

Da leggere ne ascoltare, infine su Collettiva la dichiarazione del segretario generale della Flai Cgil Mininni e il resoconto della manifestazione che si è tenuta ieri a Torino in occasione della giornata internazionale per l'aborto sicuro

AgendaPer il quadro completo di tutti gli appuntamenti Cgil, vedi l’agenda di Collettiva.