"Si figuri se io parlo di queste cose". E' l'unico commento dell'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, alle rivelazioni di oggi (2 dicembre) da parte di Wikileaks, che riguardano i rapporti Italia-Russia e sospette "tangenti" per la costruzione del gasdotto Gazprom, proprio in collaborazione con Eni.