Le lavoratrici e i lavoratori di Whirlpool hanno approvato, attraverso il referendum nazionale effettuato in tutti gli stabilimenti italiani del gruppo, l'ipotesi di accordo sottoscritta il 2 luglio 2015 al ministero dello Sviluppo economico. Lo ricorda la Fiom, in una nota.

Nel dettaglio, alla consultazione hanno partecipato, in totale, 5.129 fra lavoratrici e lavoratori su 6.529 aventi diritto (pari al 78,56%), negli stabilimenti italiani – None (Torino), Comerio e Cassinetta (Varese), Siena, Melano e Albacina (Fabriano) e sedi direzionali Fabriano, Comunanza (Ascoli Piceno), Napoli e Carinaro (Caserta) – della multinazionale americana. L'intesa è stata approvata con 4.200 voti favorevoli (82,91%) e 866 contrari (17,09%), mentre 63 sono state le schede bianche e nulle. Il sì ha prevalso in tutti gli stabilimenti.