Lo stabilimento Vinyls di Ravenna verrà rilevato tra agosto e settembre dalla Igs di Varese. Lo riferisce l'Ansa citando fonti sindacali. E' fallita dunque l'ipotesi di un'unica soluzione e dopo giorni di silenzio e incertezze, parte lo  "spezzatino" per far vivere gli stabilimenti Vinyls di Ravenna, Marghera e Porto Torres.

La partita di Ravenna, riferisce l'Ansa, è stata chiusa oggi al ministero per lo Sviluppo economico in un incontro con i commissari straordinari di Vinyls.I pagamenti verranno effettuati in tre tranche: la prima da 2,5 mln di euro, mentre per le altre al momento vige il riserbo. La scadenza massima dell'ultima tranche è il 2013.

Due i percorsi ipotizzati invece per Marghera. Il primo con il solo mantenimento nel polo veneziano del Cvm, per il quale sarebbe interessato un gruppo tedesco, che aprirebbe giocoforza molte incognite sul mantenimento dei livelli occupazionali. Il secondo vede interessata un'azienda che potrebbe interessare il sito chimico in una non meglio precisata (finora) operazione di green economy, con garanzia degli occupati.

Tutto rimandato invece per Porto Torres. Si attende il tavolo dedicato, convocato al ministero per il 4 luglio prossimo. Nell'incontro odierno, riferiscono Cgil, Cisl e Uil, sarebbe stato sciolto anche il nodo della Cig. E' stato deciso infatti - sostengono i sindacati citati dall'Ansa - il pagamento degli stipendi arretrati di aprile e maggio, cui seguiranno le mensilità, in attesa degli sviluppi delle varie operazioni in corso.