Ieri, presso il Mise, si è tenuto il tavolo ministeriale per Vinyls di Porto Marghera, alla presenza del ministero, istituzioni locali, commissari, Eni e organizzazioni sindacali. In un comunicato congiunto dei segretari generali veneti Riccardo Colletti della Filctem-Cgil, Massimo Meneghetti della Femca-Cisl e Maurizio Don della Uilcem-Uil, si legge che al termine della riunione si è confermato quanto segue:

- entro metà settembre verrà convocato il tavolo ministeriale su Porto Marghera per definire il nuovo accordo di programma, utile a favorire la riqualificazione industriale di quest'area fondamentale del paese; - a tal proposito Eni ha confermato la disponibilità a sostenere questo processo, anche mettendo a disposizione aree e banchine, a patto che si tratti di progetti seri che affrontino concretamente i problemi occupazionali aperti;

- si prevede entro il 24 agosto la chiusura del preliminare con Igs, entro il 04 settembre la chiusura del closing e per il 30 agosto e' fissato l'incontro per gestire la procedura sindacale di trasferimento dei dipendenti; - verra' attivato un prestito ponte con le banche (Carive). Entro il 10 agosto i commissari si impegnano a erogare lo stipendio di febbraio, mentre entro fine settembre verrà corrisposto quello dello scorso mese di marzo; - per quanto concerne i presidi di sicurezza, "abbiamo chiesto che vengano pagati i lavoratori in funzione delle ore lavorate. Abbiamo inoltre ottenuto l'impegno da parte del Mise a prorogare la cigs dal 07 settembre";

- i commissari hanno inoltre evidenziato la presenza di una seria manifestazione di interesse che riguarda un gruppo italiano disposto a sviluppare un progetto di chimica "verde" nelle aree di Vinyls, assorbendo tutti i lavoratori del sito locale. Lo stesso ha chiesto di poter acquisire aree di proprietà Eni per il potenziamento delle attivita' e l'utilizzo delle banchine.