"Qualche minuto fa e' arrivata una nota da parte dei Commissari dove si evidenzia che il Tribunale ha deciso di concordare 6 mesi di esercizio provvisorio. Questa nota per noi e' positiva ma deve essere colta come un impegno perche' questi 6 mesi diventino il tempo necessario per trovare tutte quelle risposte che da 4 anni ci vengono negate". È quanto si legge in una nota di Riccardo Colletti, segreteria Filctem Cgil di Venezia, a proposito della vertenza Vinyls relativa allo stabilimento di Porto Marghera.

"Prima di tutto si conquisti subito, vista l'emergenza, la continuita' della cassa integrazione; e' una priorita' per la quale anche le Istituzioni si devono necessariamente spendere, questo perche' forse fra meno di un paio di settimane l'Italia, o quantomeno chi se lo puo' permettere, andra' in ferie ed il lavoro per questi iniziera' a settembre- continua- Invece chi e' in sofferenza e non sa qual e' il proprio futuro sia lavorativo che quello legato agli ammortizzatori sociali non puo' e non deve essere messo in secondo piano per poi essere rivisto magari quando riapriranno gli uffici ministeriali. Stiamo vivendo un'emergenza ed a questa emergenza deve essere data una risposta celere".

Spiega ancora il sindacalista: "Per noi e' importante anche sapere chi dovra' gestire l'esercizio provvisorio perche' le esperienze maturate fino ad oggi sono esperienze negative e che spesso hanno messo i lavoratori in situazioni gravi quando a volte poteva essere evitato. Ci auguriamo che nelle scelte di chi potra' seguire questo esercizio provvisorio vi sia anche l'idea di mettere un tecnico specializzato e che conosca Marghera ed i suoi impianti, anche se e' gia' stata prevista una continuita' con l'avvocato Pizzigati. Quindi, per queste ragioni - dopo 4 anni di patimenti e poche informazioni - avere anche un tecnico puo' essere una soluzione che accompagni pure quelle che sono considerate possibili riconversioni industriali."