“Un ponte verso il futuro sull’Arno tra Signa e Lastra a Signa: un progetto per lo sviluppo economico del territorio della Città Metropolitana di Firenze e la qualità della vita dei cittadini delle Signe”. È il titolo del convegno della Cgil locale che si è svolto stamani a Lastra a Signa presso il Cinema Teatro delle Arti e al quale sono intervenuti il viceministro Riccardo Nencini, l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, la segretaria generale di Cgil Firenze Paola Galgani, sindaci locali, esponenti delle categorie. Nell’occasione è stato presentato il progetto attuale dell’opera (a favore della quale è nato anche un comitato locale) da parte di Antonio De Crescenzo, dirigente della Regione Toscana: il ponte è 1.832 metri, costa 70 milioni di euro e potrebbe chiamarsi “ponte del Giglio”, simbolo di Firenze.

Il sindacato sostiene la necessità della realizzazione del ponte sull’Arno tra Signa e Lastra a Signa, e che si passi dalla fase della progettazione a quella della realizzazione. “È in ballo la qualità della vita dei cittadini del territorio – si legge in una nota – stretti da tempo nella morsa del traffico, così come si tratta di una questione di sviluppo economico. Siamo al cospetto di uno snodo di interesse strategico per la Città metropolitana ma anche per la regione e l’Italia: il ponte, oltre a migliorare la viabilità locale, snellirebbe il traffico sulla Fi-Pi-Li e sul passaggio dalla Piana a Scandicci. Il tutto, senza contare il fatto che in zona opera il Polo della Moda che non merita di scontare – al pari delle altre imprese locali e ovviamente dei cittadini – l’attuale mobilità spesso ingolfata, fattore questo che incide sulla produttività”.