Le lavoratrici e i lavoratori della Dussmann Service, quelli che puliscono ogni giorno i reparti, le sale operatorie, i bagni e gli uffici dell'Ospedale Santa Maria del Carmine e di tutte le strutture della Apss in Trentino, hanno protestato stamane (28 luglio) a Rovereto fuori dall'ospedale della città della Quercia contro la disdetta unilaterale del contratto integrativo aziendale. “La Dussmann - scrivono i sindacati locali - intende ridurre il già misero stipendio (6,48 euro lordi all'ora) di questi lavoratori e per raggiungere questo risultato non ha esitato dare disetta formale dell'accordo sindacale aziendale del 23 novembre 2004 privando i lavoratori dei loro diritti e diminuendo la loro retribuzione. La Dussmann Service ha motivato questa scelta sostenendo che non poteva più erogare il premio annuo di 500 euro (250 per la stragrande maggioranza delle lavoratici a tempo parziale) in quanto era troppo oneroso. Non solo: disdettando l'accordo alle lavoratrici viene tolto anche il diritto alle tre settimane di ferie estive, l'anticipo dell'infortunio, del Tfr e altre migliorie normative previste dall'accordo stesso”.