Dopo sei lunghi giorni di sciopero, di telefonate, di confronti fatti al freddo dinanzi al cancello chiuso dell’azienda Trafomec Europe di Tavernelle, finalmente è arrivato il risultato sperato dai lavoratori: : non solo il pagamento delle spettanze dovute (stipendio di dicembre e tredicesima), ma anche l’impegno della proprietà a un confronto serio sul futuro dell’azienda.

Lo fanno sapere Fiom e Fim dell’Umbria: “Sacrificare giorni di salario, di quel salario neppure così generoso, rappresenta ciò che i lavoratori della Trafomec sono. Persone con dignità e decise a conoscere il proprio destino” scrivono in una nota congiunta.

Da lunedì riprenderemo a lavorare – affermano ancora -  perché i lavoratori sono persone serie e responsabili, ma il nostro impegno e la nostra coerenza continuerà ad essere in campo per capire attraverso quali e quanti investimenti l’azienda è disposta a mettersi in gioco, quali progetti e quali prodotti dovranno diventare l’asse portante del sito produttivo, quali mercati dovremo attaccare e come cambiare l’aspetto organizzativo aziendale”.

Solo al termine del confronto, però, i sindacati potranno dirsi “soddisfatti di questo primo passo, per poi valutare insieme i contenuti emersi e aprire altri tavoli per discutere di inquadramenti, formazione, sicurezza”. “Vogliamo un futuro certo e lo vogliamo conquistare senza se e senza ma – concludono -. Continueremo a lottare per i nostri diritti”.