Si sono svolte il 25 e 26 novembre le elezioni per il rinnovo della Rsu in Toyota material handling manufacturing Italia, importante azienda bolognese che produce carrelli elevatori e occupa 558 addetti tra via Persicetana Vecchia (Bologna) e via Cassoletta (Valsamoggia, località Crespellano). “Una grande prova di democrazia, sottolineata dalla straordinaria partecipazione: hanno votato 433 lavoratrici e lavoratori pari al 86,9% degli aventi diritto (presenti in azienda nelle due giornate di voto)”, afferma in una nota la Fiom Bologna.
 
Ecco le percentuali raccolte dalle tre sigle sindacali in corsa per le elezioni: Fiom 83%, Usb 10%, Fim 7%. Rispetto alle elezioni svoltesi il 22 novembre 2017, la Fiom passa da 252 a 350 voti, Usb crolla, passando da 96 a 42 voti, mentre la Fim, non presente alle precedenti elezioni, raccoglie 29 voti. I nove delegati da eleggere sono stati così assegnati: 7 alla Fiom, 1 a Usb e 1 a Fim. Quindi la Fiom passa dal 72% del consenso, raccolto nel 2017, all’83%, con un aumento di quasi 100 voti in valore assoluto. Nel contempo, Usb scende dal 28% del 2017 all’attuale 10%, perdendo il voto di 52 lavoratori.
 
“Questo risultato è il frutto dello straordinario lavoro svolto da noi insieme alla Rsu Fiom Toyota in questi due anni. Coerenza, serietà e vicinanza costante ai lavoratori hanno dato i loro frutti, e la fiducia ricevuta dalle lavoratrici e dai lavoratori Toyota ne è la soddisfazione più grande. Tra i 7 Rsu eletti Fiom, alcuni delegati storici e alcuni alla prima esperienza, un giusto mix tra esperienza e nuovo entusiasmo. Soddisfazione anche per la storica elezione di una donna nella Rsu, Valentina, che con 107 voti risulta la più votata nella nostra lista, oltre ad essere l’unica candidata donna fra le tre sigle. Per quanto riguarda i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, la Fiom fa bottino pieno, eleggendo tre delegati su tre (nelle elezioni 2017 erano stati eletti due per la Fiom e uno per l’Usb)”, conclude la Fiom bolognese.