"La vicenda dei risparmiatori di Banca Etruria si sta trascinando da 50 giorni senza una soluzione accettabile . La Federconsumatori Toscana ha promosso, all’indomani della approvazione del decreto costituente le Nuove Banche, una serie di iniziative tese a tutelare i cittadini che da quel decreto avevano visto azzerare in parte o per intero i loro investimenti". E ' quanto riportato in un comunicato stampa. "La raccolta della documentazione necessaria a definire i profili di investimento e di rischio dei singoli cittadini è necessaria per rivendicare con forza ciò che è stato inconsapevolmente estorto con l’ inganno e talvolta con forme truffaldine – continua la nota –. La decisione del governo di attivare forme di arbitrato per la soluzione delle controversie in questione, non ci convince, ma ribadiamo comunque la necessità di concordare modi, criteri, tempi per la restituzione di ciò che è stato perso . Per questo Federconsumatori Toscana avvierà una serie di incontri con i cittadini coinvolti a partire dal giorno 12 gennaio a Livorno presso la sede della Cgil alle ore 16,00, poi il giorno 13 gennaio a Empoli presso il Circolo Arci di Avane (via di Avane 72), ed il giorno 15 ad Arezzo alle 17,00 nei locali della Camera di Commercio".