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"Lunghe fermate per carenza di ordini" nel mese di maggio in diverse aree dello stabilimento; una gestione del personale che va "contro gli accordi sottoscritti"; "mancata convocazione" del tavolo su impiegati e quadri: Sono solo alcune delle ragioni che hanno indotto la Rsu di Ast Terni, le acciaierie di proprietà di ThyssenKrupp, ad indire quattro ore di sciopero, due per turno nelle giornate di mercoledì 17 e giovedì 18 maggio. "Inoltre - avverte la Rsu in una nota - se non arriveranno riscontri di un cambio di direzione sono già in programma ulteriori ore di sciopero alla fine del mese per tutti i reparti a freddo, centri e servizi". Intanto, saranno calendarizzate assemblee per condividere con i lavoratori ulteriori mobilitazioni.
In particolare, il sindacato interno contesta le modalità di gestione del personale messe in atto dall'azienda, modalità "che vanno in contrasto con quanto fatto fino ad ora e che minano l'accordo sottoscritto in Dtl". "In alcuni reparti - spiega la Rsu - si vieta la fruizione di ferie e par (permessi aziendali retribuiti). In altri si obbligano i lavoratori alle ferie forzate o straordinari, facendo pagare agli stessi le inefficienze aziendali. Inoltre, in modo unilaterale da questo mese l'azienda sta applicando diversamente l'accordo sulle professionalità".