Ennesimo incidente molto grave ad un lavoratore edile di 31 anni presso un cantiere in Frazione Tetti Faule a Carignano in provincia di Torino. Dalle ricostruzioni dell’accaduto, sembra che il lavoratore nella giornata di martedì 25 febbraio sia precipitato da un ponteggio nell’ambito delle lavorazioni di ristrutturazione di un edificio. Attualmente il lavoratore è ricoverato presso il CTO di Torino dove si monitoreranno le sue condizioni di salute: dalle prime notizie, se pur in grave condizione, sembra non essere in pericolo di vita.

"Dobbiamo riflettere tutti su quanto è stato fatto e quanto si può ancora fare per evitare questi drammi - affermano in una nota i segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Torino, Claudio Papa Gerlando Castelli e Marco Bosio - chiediamo a tutte le istituzioni territoriali e all’intero comparto più responsabilità e risorse per gli organi competenti alle ispezioni nei cantieri edili, per prevenire e non solo per contare le vittime e gli infortuni in tutto il sistema delle costruzioni".

"Le cause di questi infortuni, talvolta mortali, sono da ricercare - dicono i sindacati - in un sistema dove aumenta sempre più il lavoro grigio/nero e il dumping contrattuale, a totale discapito della regolarità anche per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. Gli appalti al massimo ribasso, l'elusione e l’evasione contributiva dovuta alla Cassa Edile, tramite l'applicazione di diversi contratti non congrui con i lavori svolti, ed il calo di attenzione nella prevenzione e nella cultura della sicurezza sul lavoro, aumentano costantemente la deregolamentazione del sistema e delle norme nella nostra provincia".