Nel pomeriggio di ieri, giovedì 5 febbraio, presso il cantiere di Cravasco (Genova), un giovane lavoratore senegalese di una ditta in subappalto è rimasto gravemente ferito nell’ambito delle lavorazioni ordinarie. È il secondo grave incidente a distanza di pochi giorni. Ne danno notizia in una nota Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Genova.

Le Segreterie dei tre sindacati richiamano ancora una volta "la necessità di superare le problematiche relative ad una organizzazione del lavoro che vede molti operai lavorare simultaneamente in diverse attività operando in spazi anche ristretti. Nell’ultimo incontro avuto con la Regione Liguria e il Cociv sono state chiarite una serie di questioni legate alla sicurezza, ma evidentemente non è sufficiente".

A questo proposito Cgil Cisl Uil di categoria  "chiedono che nella formazione legata alla sicurezza vengano inserite anche le ditte in appalto in modo da avere finalmente procedure omogenee sulle lavorazioni. Inoltre chiedono una attenzione particolare alle condizioni ambientali a tutela della salute per prevenire il sorgere di malattie professionali".

Intanto, le Segreterie sindacali chiedono alla Regione Liguria di "procedere urgentemente ad un controllo, assieme ai tecnici del Comitato paritetico, delle condizioni di lavoro mediante una verifica in tutti i cantieri operanti nel territorio.
In mancanza di strumenti efficaci a garantire le necessarie condizioni di sicurezza e di tutela della salute, non si escludono iniziative di mobilitazione nei cantieri".