Vertenza Terim: i sindacati metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil di Modena e Reggio Emilia hanno incontrato oggi (8/05) prefetto e autorità locali per cercare soluzioni che scongiurino il fallimento di un’azienda che occupa 335 addetti. Per il 10 maggio è prevista l’udienza di omologa del concordato preventivo presso il Tribunale di Modena. “Condividendo il problema sociale prospettato dai sindacati le parti al tavolo hanno convenuto una nota congiunta in cui auspicano che il 10 maggio si possa addivenire ad una soluzione alternativa alla dichiarazione di fallimento per permettere la conferma degli ammortizzatori sociali oggi in essere, e, alla luce di eventuali sviluppi, di poter fruire di successivi ammortizzatori”, ha dichiarato Cesare Pizzolla, segretario generale della Fiom Cgil di Modena. Decisa anche la volontà di istituire presso la Regione un tavolo di confronto “per condividere soluzioni che possa permettere la ripresa dell’attività produttiva di Terim a salvaguardia dell’occupazione, non escludendo a tal fine la possibilità di una riconversione produttiva”.