"Salute e sicurezza nell'utilizzo di prodotti chimici sul lavoro" è il tema scelto per la 'Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro' che si celebra oggi, 28 aprile. "Le sostanze chimiche sono fondamentali - sottolinea l'Ilo - nella vita moderna e continueranno ad essere prodotte e utilizzate sui luoghi di lavoro. L'azione concertata dei governi, dei datori di lavori, dei lavoratori e delle loro organizzazioni - avverte - può promuovere la gestione razionale dei prodotti chimici e realizzare un equilibrio adeguato tra i vantaggi che rappresentano le sostanze chimiche e le misure preventive e di controllo degli effetti indesiderati sui lavoratori, sulla popolazione e sull'ambiente".

Nel corso del tempo, la sicurezza delle sostanze chimiche è stata l'area nella quale si sono compiuti i maggiori progressi in materia di salute e di sicurezza sul lavoro. "Tuttavia - ammette l'Ilo - anche se, negli ultimi anni, sono stati compiuti progressi significativi in materia di regolamentazione e di gestione delle sostanze chimiche, e nonostante l'azione continua dei governi, dei datori di lavoro e dei lavoratori per ridurre gli effetti negativi dell'utilizzo di sostanze pericolose a livello nazionale e internazionale, tutto ciò è ancora insufficiente. Continuano ad esserci incidenti gravi - osserva l'Agenzia Onu per il lavoro - con conseguenze negative per la salute umana e per l’ambiente. I lavoratori direttamente esposti a sostanze pericolose dovrebbero avere il diritto di lavorare in un ambiente sicuro e salubre, e di essere adeguatamente informati, formati e protetti".

Doppia iniziativa organizzata dai sindacati a Milano. Ieri la prima, con musica, poesie e testimonianze per dire basta alle morti causate dall'amianto. Oggi presidio dalle ore 10 davanti alla Regione per chiedere la rimozione definitiva dell'amianto da scuole, ospedali, abitazioni e strutture pubbliche e private.

A Bologna altra manifestazione a sostegno del varo del Piano Nazionale Amianto, indetta da Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia Romagna. L’appuntamento è in piazza Nettuno dalle ore 14.30 alle ore 17. “Sono stati 152 i lavoratori morti in Emilia Romagna per amianto, e ogni anno aumentano gli ammalati” spiega un comunicato sindacale: “È irresponsabile che di fronte a questa strage il governo blocchi da oltre un anno il Piano Nazionale Amianto, dopo oltre 20 anni dalla messa al bando dell'amianto. Le organizzazioni sindacali, insieme alle associazioni delle vittime dell'amianto, chiedono che le istituzioni agiscano con urgenza per affrontare definitivamente il problema amianto e si occupino delle persone a rischio e dei malati”.

Alle ore 11 è in programma a piazza Trieste e Trento a Napoli un presidio con flash mob, promosso da Cgil Cisl Uil, in occasione della "Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro", promossa dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro per richiamare l'attenzione sull'importanza della prevenzione degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali.