La Federazione internazionale attori è un'organizzazione non governativa, della quale il SAI (Sindacato Attori Italiano) è membro attivo, che rappresenta organizzazioni sindacali di artisti, corporazioni e associazioni professionali di tutto il mondo. Essa esprime le preoccupazioni e gli interessi professionali di attori (nel cinema, televisione, radio, new media, teatro e spettacolo dal vivo), professionisti del settore, danzatori, cantanti, artisti di circo e varietà e altri. Riunisce oltre 100 organizzazioni provenienti da tutto il mondo. Lo riferisce oggi (29 novembre) una nota della Slc Cgil.

Meno di due anni dopo il suo studio "età, genere e occupazione artistica in Europa", spiega il sindacato, la Fia ha intrapreso un nuovo progetto per arginare più efficacemente gli stereotipi di genere e promuovere pari opportunità per gli artisti di cinema, televisione e teatro. Dopo aver fornito una chiara evidenza del fatto che troppe interpreti femminili percepiscono il loro genere come una fonte permanente di svantaggio nella loro vita professionale, in particolare quando invecchiano, la Fia ha deciso di individuare azioni strategiche e buone pratiche che possono essere fonte di cambiamento in tutta l'Unione Europea.

Il progetto, finanziato dalla Ue, ha portato alla pubblicazione di un "Manuale di buone pratiche per combattere stereotipi di genere e promuovere le pari opportunità in Cinema, Televisione e Teatro", redatto da Richard Polacek, consulente  FIA per il progetto, sulla base dei risultati di cinque seminari regionali tenutisi a Bled (Slovenia), Bruxelles (Belgio), Edimburgo (Regno Unito), Marsiglia (Francia) e Stoccolma (Svezia). Esecutori, rappresentanti sia del settore pubblico che privato,  attori della società civile, produttori e altre parti interessate, si sono riuniti per individuare e valutare le buone pratiche e le esperienze relative alla promozione della parità di genere e al miglioramento della rappresentazione di genere nelle arti dello spettacolo . Una conferenza finale a Bruxelles, lo scorso giugno 2010, ha portato le conclusioni dello studio all'attenzione della politica europea ed ha ulteriormente contribuito alla stesura di questo manuale che la FIA, orgogliosamente, oggi pubblica.

Questo documento mira ad avviare un processo di sensibilizzazione a tutti i livelli,  della società civile e degli organismi professionali nel settore dello spettacolo, su misure e politiche che possono generare un reale impatto sull'occupazione e sul lavoro delle interpreti femminili. I cinque seminari hanno permesso di raccogliere numerose ed ispirate idee e modelli per rendere possibile questo cambiamento.

Il Manuale è disponibile gratuitamente per il download in inglese, francese e spagnolo sul sito della FIA: www.fia-actors.com.